In questo video vediamo come un architetto trae ispirazione, anche soltanto dall’osservare delle semplici scatole, per la progettazione di una villa dal design assolutamente moderno.

Nello scorso video abbiamo capito che per progettare una casa un architetto può trarre ispirazione anche da delle semplici scatole. In questo video vedremo come questa piccola catasta di medicine può diventare effettivamente una villa circondata da un parco. Ebbene sì: trasformeremo queste scatole di medicine in una casa dal design assolutamente moderno.
Prima di passare al progetto vi ricordiamo velocemente che potete contattarci attraverso il nostro sito ArchitettoDigitale.it per avere suggerimenti idee e progetti per la vostra casa.


1.0. LE SCATOLE DIVENTANO L’IDEA PER UNA CASA

Abbiamo già detto che le due scatole in basso rappresentano il piano terra della casa, mentre la scatola in alto il primo piano. Ovviamente il piano terra sarà la zona giorno e il piano superiore la zona notte.
Il problema però è che una zona giorno non può essere spaccata in due perché vedete qui nel mezzo? C’è uno spazio vuoto e quindi, come lo possiamo risolvere questo spazio vuoto? Semplice! Metteremo una vetrata. Eccola qui sarà una vetrata a tutta altezza che collegherà i due blocchi della zona giorno.

2.0. CARATTERISTICHE DELLA COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

Sapete cosa mi piace di più di questa composizione? Il fatto che la scatola superiore sporga un po’ sulle altre due sottostanti.
Vedete qui? La scatola si tuffa in avanti rispetto a quella sotto, e questo accade anche dall’altra parte.
E’ una cosa che caratterizza questa composizione e nel progetto cercherò di dare il giusto risalto a questo aspetto.
Ma non voglio che sporga tantissimo eh! Non voglio progettare uno sbalzo difficile da realizzare anche se è vero che a noi architetti piacciono un sacco gli sbalzi stratosferici come ad esempio quello che realizzò nel lontano 1936 Frank Lloyd Wright nella famosissima “Casa sulla cascata”.
Fallingwater, una villa immersa nella natura vicino Pittsburg in Pennsylvania, in cui c’è questo fenomenale aggetto sulle rocce del fiume. Questa casa di proprietà di un ricco uomo d’affari d’origine ebrea il signor Edgar Kaufman è considerato uno dei manifesti più importanti dell’architettura moderna.
Senza nulla togliere a Wright (il che sarebbe veramente una bestemmia!), secondo me la bellezza non sta tanto nel progettare strutture ardite o difficilissime da realizzare, quanto nell’ideare una composizione che sia in armonia in tutti i suoi elementi.

3.0. DEFINIZIONE DEI PROSPETTI DELLA VILLA

Cominciamo! A piano terra scavo una nicchia nella scatola gialla per ricavare l’ingresso alla casa.
Ora voglio movimentare un po’ questa facciata quindi arretro leggermente questa parete.
Qui in alto mi piacerebbe che ci fosse un balcone scavato nella scatola e che abbia una bella profondità anche.
Questa scatola gialla però così com’è è un po’ troppo anonima, quindi decido di alzare leggermente questa parte.
Ora però è giunto il momento di ragionare in pianta. Queste sono le tre scatole viste dall’alto. Se scendiamo al piano terra ne vediamo solo due.
Notate che la scatola gialla ha ora questa forma con questa nicchia dell’ingresso e questo arretramento che abbiamo dato per movimentare la facciata.
Ora diamo spessore alle pareti ed ecco l’intero Piano Terra.
Anche da questa parte diamo lo stesso movimento in facciata.

4.0. GLI AMBIENTI INTERNI DELLA VILLA IN PIANTA

Definiamo i vari ambienti.
Ingresso, scala che porta al primo piano, studio, palestra. Al centro il living, zona pranzo, zona cucina.
Passiamo al Primo Piano. Entriamo con la scala. Questo è il balcone che abbiamo creato in facciata e ne sistemiamo un altro dalla parte opposta. Vicino alla scala avremo un ballatoio che distribuirà le tre camere da letto.
Ricapitolando: siamo partiti dalle tre scatole; abbiamo creato una nicchia per l’ingresso; scavato un balcone al primo piano; e dato un po’ di movimento ai prospetti. Ora mettiamo un basamento alle scatole e posizioniamo le finestre.
Per reggere tutta la struttura dobbiamo mettere dei pilastri quindi li mascheriamo con un setto sul balcone. Continuiamo con le finestre ed ecco il risultato.

5.0. LA COPERTURA DELLA VILLA

Abbiamo bisogno di collegare il terrazzo del primo piano. Come abbiamo fatto con i balconi, ho già scavato il vano di una scala nella scatola. Abbiamo lasciato più basso questo corpo al piano terra perché voglio che si veda l’effetto della scatola grande poggiata sulla scatola sottostante. Ma anche a questo terrazzo va messo un parapetto quindi per tenere l’effetto scegliamo di avere qui una balaustra trasparente.

6.0. DEFINIZIONE DEI MATERIALI DEI PROSPETTI

E’ giunto il momento di definire al meglio i nostri prospetti. Per farlo dobbiamo fare un po’ di considerazioni sui materiali che intendiamo impiegare. A grandi linee la scatola grande vorrei che restasse bianca e le scatole al piano terra le vorrei piuttosto scure. Partiamo dagli infissi che abbiamo già inserito e che saranno in gran parte degli scorrevoli a tutta altezza in alluminio.
La parte di scatola più alta al piano terra la voglio di un colore scuro. Mi viene in mente la pietra di ardesia nera, ma vorrei delle lastre di grandi dimensioni e potrebbe essere difficile trovarle. Quindi vado sul sicuro e decido per un rivestimento in gres porcellanato di grande formato 180 x 90 cm, colore antracite.
Lasceremo il basamento in cemento “a vista” nudo e crudo.
Per la scatola bassa opto per un rivestimento in doghe di legno di rovere. Il legno dona sempre molto calore alla composizione e generalmente lo vediamo per terra con il parquet. Recentemente però sono di gran moda questi listelli che si possono impiegare anche sui muri esterni. Io li trovo davvero molto belli.
Per la scatola grande al primo piano sono davvero indecisa: potrebbe essere intonacata bianca; oppure potrei optare per un rivestimento in pietra calcarea. Oppure ancora per un materiale composito di minerali e resina, sempre bianco, posato con delle fughe orizzontali. Su questo mi piacerebbe che mi deste voi un parere. Quindi aspetto i vostri commenti sotto al video.
Sui prospetti laterali a ridosso delle finestre e della scala inserisco anche qui i listelli in legno arretrando un po’ rispetto alla facciata.
Rivesto la scala esterna in ardesia nera e faccio nere anche le copertine dei muri delle scatole basse, così come di tutti i davanzali delle finestre.
Per l’illuminazione esterna decido di mettere dei faretti a cilindro neri.

7.0. LOCALIZZAZIONE DELLA PISCINA

Come avrete già intuito i quattro prospetti risultano speculari a due a due, quindi dalla parte opposta all’ingresso ho un prospetto del tutto simile, ed è da questa parte che posiziono una piscina.
Su questa si affacceranno gli ambienti della sala pranzo e della cucina al piano terra. Dal balcone del primo piano avremo invece la vista delle due camere da letto. Ed ecco qui una carrellata di tutte le viste della villa al completo.

8.0. IL CAMINO DELLA VILLA

I più attenti di voi avranno notato che nello spazio vuoto tra le due scatole, là dove abbiamo messo la vetrata a tutta altezza ora c’è questo setto murario con intonaco grigio. In realtà questo è il retro di un caminetto a gas che ho deciso di posizionare qui, ma ora che ci penso meglio, sarebbe più bello se il caminetto fosse incorniciato su tutti i lati dalla vetrata e quindi faccio in 3D la modifica. Eccola qua: così mi piace di più.
Ci occuperemo degli interni della villa in un prossimo video. Grazie per l’attenzione e a presto :-)