In questo video il nostro architetto progetta 2 progetti diversi per la stessa casa.
Si parte ovviamente dall’analisi del fabbricato esistente per poi passare ad elencare le richieste della proprietaria dell’appartamento. Un ulteriore passaggio è la fissazione di alcune scelte fondamentali che resteranno comuni ad entrambe le soluzioni, ed infine le due proposte vere e proprie.
I mezzi di rappresentazione dei due progetti partono dai più classici, come la messa a punto di un modellino in scala (plastico) e lo schizzo a mano della pianta, per finire al più moderno utilizzo delle tecniche virtuali in 3d.

Di seguito riportiamo la trascrizione del video “2 progetti diversi per una casa” che potete visualizzare sul nostro canale YouTube.

INTRODUZIONE

Mi capita spesso che mi facciano questa domanda: “architetto può progettare diverse soluzioni per la mia casa?”
Purtroppo la cosa non è sempre possibile ma in questo video proviamo a fare 2 progetti diversi per lo stesso appartamento. Nel prossimo video svilupperemo il design del progetto che vi sarà piaciuto di più.
Non sempre è possibile progettare più di una soluzione per la stessa casa. Infatti capita a volte che si abbia a che fare con un fabbricato “rigido” in cui le murature non possono essere spostate perché sono portanti. Oppure che si abbia a che fare con degli impianti che non possono essere spostati o con delle finestre che non possono essere spostate.
In questi casi non può che esistere una sola soluzione.
Oggi però facciamo un esempio in cui abbiamo potuto realizzare 2 progetti diversi.

2. ANALISI DELLO STATO ESISTENTE

Questo è l’immobile che dobbiamo ristrutturare.
L’appartamento si trova a Milano ed è un piccolo locale a vano unico di 45 metri quadrati sito a piano terra.
La struttura è antica ed è tutta in muratura portante con un tetto a due falde il cui colmo è alto quasi 6 metri dal pavimento.
Questa è la pianta dell’appartamento.
Abbiamo due ingressi: uno è situato direttamente su strada, l’altro è preceduto da un cortiletto. Mentre questa è la sezione che mostra le altezze del tetto.
Si tratta per la maggior parte di muri in pietra ma vi è anche un muro in mattoni pieni.
Infine un muro divisorio non portante in mattoni forati aggiunto per dividere la vecchia proprietà.
Nel prossimo video approfondiremo l’estetica dell’appartamento.
Ad esempio vedrete su quale parete metteremo l’intonaco e quale parete invece lasceremo con la muratura a vista. Vedremo che colore dare a queste pareti e capiremo bene il motivo di ogni scelta.
Il tetto è in pessimo stato: questi orizzontali sono pali messi “a puntellatura“, e quindi è tutto da rifare.
Quando progetteremo il tetto disegneremo delle aperture nuove per illuminare meglio gli ambienti.
Questo è l’appartamento in 3D.
Il 3D stavolta ci servirà soltanto per verificare i vari volumi. Nel prossimo video invece scenderemo più nel dettaglio e faremo i render.

3. RICHIESTE DELLA PROPRIETARIA

La proprietaria della casa ci ha fatto sostanzialmente due richieste: la prima è quella di avere un soppalco per la zona notte; la seconda è quella di creare un bagno che faccia anche da lavanderia.
Bene, allora, stabiliamo subito dove posizionare il bagno anzi diciamo dove è
meglio non metterlo!.

4. PUNTI FISSI NEI 2 PROGETTI

Questo è un plastico della casa in scala 1:50.
Vedete che il locale è più ampio in questa zona e più stretto in quest’altra.
Se mettessimo il bagno nella zona più ampia rovineremmo lo spazio più bello della casa.
Inoltre su questo muro non potremmo aprire una finestra perché sconfineremo nell’altra proprietà e il bagno dovrebbe essere per forza cieco. Dunque lo spazio più indicato per il bagno è accanto all’ingresso su strada: qui possiamo anche aprire una finestra per avere luce naturale.
Dunque il bagno sarà qui in tutti e due i progetti.
Ora vediamo dove posizionare il soppalco.
Diciamo che il soppalco e cosa buona e giusta che stia sopra al bagno.
Altrimenti avremmo i due volumi, del bagno e del soppalco, staccati e sarebbero un po’ troppo ingombranti per un ambiente così piccolo.
Questa è la casa vista in sezione e questo è il soppalco.
La scelta si rivela azzeccata anche per le altezze.
Infatti il muro su strada è più alto rispetto all’altro muro, quindi in questa zona abbiamo anche maggiore altezza sottotetto.

5. PRIMO PROGETTO

Partiamo con il primo progetto e disegniamo il piano terra.
Nel bagno inseriamo: un piatto doccia 140×80 cm; due sanitari; un mobile con lavasciuga integrata e lavabo.
Dopo il bagno ci sarà la scala e sotto la scala avrà inizio la parete attrezzata in cartongesso che conterrà la TV ma anche delle nicchie per accogliere libri e altre cose d’uso.
Di fronte alla tv mettiamo un divano lungo 3 metri. Sull’angolo in fondo comincerà la cucina con lavello e piano cottura; un frigo stand alone di quelli colorati stile anni 60; e infine un tavolo con le sedie. Ed ecco la pianta del piano terra nel primo progetto!

6. NORMATIVA DI RIFERIMENTO NEI 2 PROGETTI

Le norme che riguardano i soppalchi in Italia cambiano da Comune a Comune… è un mondo difficile!
Le regole sono comunque contenute tutte quante nel Regolamento Edilizio Comunale che è un documento che potete scaricare gratuitamente dal sito del vostro Comune.
Nel nostro caso però non abbiamo soltanto le regole del soppalco da rispettare ma ci sono anche quelle che riguardano il sottotetto.
Faremo presto un video con tutte le norme che abbiamo dovuto rispettare nei 2 progetti.

7. SOPPALCO DEL PRIMO PROGETTO

Ora disegniamo la pianta del soppalco.
Questa è la pianta del Piano Terra che abbiamo appena disegnato nel primo progetto.
Il soppalco avrà un buco in corrispondenza della scala per questo sarà necessario disporre qui un pilastro.
Nell’ingresso dobbiamo inserire altri pilastri accanto al muro divisorio, il quale, non essendo portante non può reggere il peso del soppalco.
Nella zona sopra l’ingresso, le travi del tetto partono da un’altezza di 1,60m.
Dunque ci distanziamo un po’ dalla parete per mettere l’armadio che è alto 2 metri. Per sfruttare bene tutto lo spazio ovviamente si può realizzare un armadio su misura. Di fronte all’armadio c’è spazio per mettere una scrivania con il computer, infine qui va bene il letto matrimoniale con i due comodini.
E questo era il primo progetto: piano terra e soppalco.
Ecco il progetto nel 3D: verifichiamo a vista soltanto gli ingombri essenziali.

8. INGOMBRI IN 3D NEL PRIMO PROGETTO

Dal piano soppalcato scendiamo al piano terra: questa è la scala con la parete attrezzata; la cucina con il frigo anni 70; e il divano.
Nel prossimo video scenderemo più nel dettaglio e vedremo che tipo di pavimento inserire; capiremo che finitura dare alle pareti, dove mettere l’intonaco, dove lasciare la muratura a vista, e che colori abbinare.

9. SECONDO PROGETTO

Per quanto riguarda la staticità del soppalco possiamo scegliere due strade.
La prima è quella di sfruttare la muratura portante dell’edificio. La seconda è quella di mettere dei pilastri indipendenti.
Stavolta faremo una struttura del soppalco indipendente dalla muratura esistente, quindi i pilastri saranno visibili anche in altri punti del piano terra.
In questa zona inseriamo la cucina e per risolvere il fatto dei pilastri progetto una parete a spessore in cui posso anche scavare delle nicchie.

10. PIANTA DEL SECONDO PROGETTO

Dunque in pianta avremo il bagno come nell’altro progetto.
La scala partirà da questo lato per poi girare sull’altro muro. Qui abbiamo già messo la cucina, di fronte il tavolo con le sedie. Accanto al tavolo il divano e di fronte, sotto la scala, una parete attrezzata con la TV.
Spostiamoci sul soppalco stavolta tra la soletta del muro in mattoni e il tetto disponiamo un arredo su misura che abbia delle nicchie.
Di fronte sistemiamo l’armadio (c’è spazio fino a 2,50m di lunghezza); la solita scrivania con il computer; dopo il letto con i comodini e infine un settimino con la poltrona.
E questo era il secondo progetto.

11. INGOMBRI IN 3D DEL SECONDO PROGETTO

Ecco la vista in 3d degli ingombri al piano terra: la cucina con il frigo integrato e la parete attrezzata con la TV; dall’altra parte abbiamo il tavolo con sopra dei pensili per sfruttare lo spazio e accanto il divano.
Saliamo sul soppalco, ed ecco tutte le sagome degli arredi che nel prossimo video andremo a definire meglio.

12. CONFRONTO TRA I 2 PROGETTI

Questi erano i due progetti.
Confrontiamoli tra di loro: nel primo progetto al piano terra abbiamo lo spazio libero dai pilastri perché abbiamo sfruttato i muri portanti di confine, ma il soppalco è un po’ ridotto per via del buco che abbiamo dovuto predisporre per la scala; nel secondo progetto invece abbiamo lo spazio al piano terra un po’ ingombrato dai pilastri ma il soppalco è davvero grande.

13. CONCLUSIONI

Come abbiamo visto a volte vi possono essere anche più di due soluzioni per la stessa casa e non esiste un progetto migliore dell’altro, semplicemente ognuno di noi ha le sue esigenze e una visione del tutto personale dello spazio in cui vive.
E voi.. quale progetto scegliereste? Aspetto i vostri commenti.
Nel prossimo video svilupperemo il design del progetto che vi sarà piaciuto di più.
Per ora è tutto, non mi rimane altro che ringraziarvi per averci seguito fin qui e arrivederci al prossimo video.