Come ristrutturare una casa con tetto alto? In questo video facciamo l’esempio di una casa piccola ma con un tetto abbastanza alto da consentirci di inserire un soppalco, il quale ci consentirà di aumentare notevolmente la superficie calpestabile dell’alloggio. Di seguito la trascrizione del video pubblicato sul nostro canale YouTube Architetto Digitale. Buona visione!


1.0. INTRODUZIONE

In questo video faremo un progetto per ristrutturare una casa piccola. Questa casa piccola però ha un tetto alto.
Abbiamo già parlato di questa casa nello scorso video nel quale vi ho proposto due progetti diversi.
Voi ne avete scelto uno ed è stato praticamente un plebiscito: tutti i commenti che sono arrivati sceglievano la seconda soluzione.
Facile comprendere il perché ma per chi si è perso questo passaggio ecco qui il link al video di cui parliamo.
Quindi, come promesso, approfondiamo il vostro progetto.

2.0. STATO ESISTENTE DELL’IMMOBILE

L’appartamento, come abbiamo già visto, si trova a Milano. Si tratta di un vano unico di 45 metri quadrati sito a piano terra. Abbiamo due ingressi: uno è situato direttamente su strada; l’altro è preceduto da un cortiletto.
La struttura è antica ed è tutta in muratura portante, con un tetto a due falde il cui colmo è alto quasi 6 metri dal pavimento.
Abbiamo per la maggior parte dei muri in pietra ma vi è anche un muro in mattoni pieni.
Infine questo è un muro in mattoni forati che si ferma prima del tetto. Non è un muro portante, ma è stato aggiunto soltanto per dividere la vecchia proprietà.

3.0. RICHIESTE DELLA PROPRIETARIA DELLA CASA

Dunque abbiamo una pianta piccola ma questo fabbricato è abbastanza alto, e possiamo sfruttare questo spazio in altezza.
La proprietaria infatti ci ha chiesto di avere un soppalco su cui fare la zona notte e ci ha chiesto anche di avere un bagno con lavanderia. Ed è da qui che siamo partiti con il progetto.

4.0. PROGETTO DELLA CASA CON TETTO ALTO

Il primo passo del progetto è stato capire dove mettere il bagno.
La pianta del fabbricato presenta un restringimento iniziale verso l’ingresso principale e un ambiente più ampio dopo. Dunque non potevamo rovinare lo spazio più bello e importante della casa inserendo un bagno. Per questa ragione abbiamo posizionato il servizio verso l’ingresso.
Dopo il bagno abbiamo capito dove mettere il soppalco.
Il soppalco lo abbiamo posizionato sopra il bagno che per norma deve essere alto almeno 2,40 cm. Se avessimo staccato i due corpi (del bagno e del soppalco) infatti avremo occupato tutto il volume della casa e sarebbe stato un po’ troppo per un ambiente così piccolo. Inoltre il tetto è un po’ più alto verso l’ingresso, quindi in questa zona abbiamo anche maggiore altezza sottotetto.

5.0. POSIZIONAMENTO DELLA SCALA

La scala occupa uno spazio importante, considerato anche il fatto che il nostro è un appartamento davvero piccolo.
Dallo scorso video abbiamo compreso che mettere la scala in un punto piuttosto che in un altro vuol dire guadagnare dei metri quadrati in più sul soppalco.
Nel primo progetto che vi abbiamo proposto la scala partiva dopo il bagno e creava un foro sul soppalco. Nel secondo progetto che avete scelto invece la scala è completamente staccata dall’impalcato. In questa maniera la zona notte è molto più ampia.

6.0. PIANTA DELLA NUOVA CASA CON TETTO ALTO

6.1. PIANO TERRA DI PROGETTO

Quindi in pianta siamo partiti con la scala. Sotto il soppalco abbiamo inserito la cucina e per risolvere il fatto di avere dei pilastri a vista abbiamo creato una finta parete in cartongesso scavandola con delle nicchie e portandola fin sotto la scala dove abbiamo poi inserito la TV.
Di fronte alla TV il divano, e di fronte alla cucina il tavolo.
Abbiamo prolungato leggermente la parete del bagno per incassare un mobile a tutta altezza.

6.2. PIANO SOPPALCATO DI PROGETTO

Sopra al soppalco, tra la soletta che copre il muro in mattoni forati e il tetto, abbiamo disposto un altro manufatto in cartongesso in cui abbiamo scavato delle nicchie utili per mettere dei libri e altri oggetti d’uso.
L’armadio si può disporre in due maniere: la prima è quella di acquistare il mobile e di staccarlo un po’ dalla parete da dove si imposta il tetto; la seconda è quella di fare un armadio su misura per sfruttare meglio tutto lo spazio.
Completiamo il soppalco con il letto, la scrivania, un settimino e una poltrona.

7.0. DEFINIZIONE DELLO STILE DEL PROGETTO

Bene, è giunto il momento di dare carattere a questo progetto.
Mi viene subito in mente un’idea: abbiamo un soppalco e abbiamo anche una parete in mattoni. Questi due elementi portano dritto allo ‘Stile Industrial‘. Ma lo stile industrial prevede un arredamento piuttosto scuro e mettere dei mobili scuri in uno spazio così piccolo significa farlo sembrare ancora più piccolo.
Scientificamente infatti è dimostrato che solo i colori chiari ma soprattutto il bianco fanno sembrare uno spazio più grande. In fisica infatti un corpo nero funziona come una spugna e assorbe tutta la luce. Mentre un corpo bianco funziona come uno specchio: la luce che viene quindi riflessa dalle superfici bianche amplia e dilata gli ambienti.
Osservate come un semplice foglio bianco di un quaderno a quadretti rifletta la luce posta di fronte alla lampada. Al contrario la superficie nera della cartella assorbe tutta quanta la radiazione luminosa.
Noi donne questa nozione della fisica in realtà la conosciamo bene perché quando ci vestiamo sappiamo benissimo che i toni chiari e specialmente il bianco hanno un effetto allargante o “ingrassante” al contrario i toni scuri e specialmente il nero hanno un effetto “restringente” o dimagrante. Anche negli interni succede la stessa cosa!.
Dunque il bianco in questo caso è assolutamente strategico per far sembrare la casa più grande.

8.0. PARETI, PAVIMENTO, E TETTO DELLA CASA

Partiamo dalle pareti. Intonachiamo e verniciamo di bianco le pareti in pietra.
Quella in mattoni la recuperiamo per lasciarla a vista. Il tetto deve essere completamente rifatto quindi scegliamo delle travi e delle doghe che siano state trattate con un impregnante chiaro.
La scelta del pavimento è un momento cruciale in ogni progetto di interni. Non sottovalutate mai questo passaggio, perché il pavimento fa da base ad ogni tipo di arredamento che andiamo ad inserire. Scegliere un buon pavimento significa quindi aver fatto bene almeno il 50% del lavoro. Nel nostro caso scegliamo un tipo di pavimento dalla colorazione neutra che andrà benissimo con i mobili bianchi ma anche con gli arredi in legno che andremo ad inserire.
Sono bellissime le piastrelle in gres in grande formato. Noi mettiamo un 90×90 effetto cemento dalla nuance leggermente ambrata. Mentre sul soppalco metteremo un parquet in massello di rovere.

9.0. SCELTA DEL PARAPETTO

Ho un dubbio sulla scelta del parapetto. Anche perché, diciamolo pure, a noi architetti i parapetti per le scale stanno un po’ antipatici :-).
E’ così bella la silouette della scala libera che vederla ingabbiata in una ringhiera è davvero un peccato. Ma dobbiamo per forza per una questione di sicurezza.
E quindi… la scala sarà in legno del tipo autoportante con alzate e pedate a zig zag. La prima scelta per il parapetto ricade sul vetro, la seconda sul ferro verniciato bianco. Ovviamente il parapetto della scala va girato anche sul soppalco. Ok, sono curiosa di capire voi che cosa ne pensate. Fatemi sapere qui sotto nei commenti se preferite il parapetto in ferro o in vetro.

10.0. LA PARETE ATTREZZATA

Definiamo la finta parete che nasconde i pilastri dietro la cucina e che diventa tutti gli effetti una parete attrezzata allungata fin sotto le scale per inglobare la TV. Abbiamo bisogno di una superficie lavabile perché deve parare gli schizzi del piano cottura, quindi faremo una struttura in legno e la rivesteremo in resina bianca. Per chi vuole approfondire tutte le soluzioni che si possono realizzare con questo materiale o ha dei dubbi su quanto sia idrorepellente la resina, ecco qui un tutorial di Luca Mercurio che spiega come realizzare addirittura un lavabo partendo da una semplicissima struttura in legno. E’ giunto il momento di arredare tutta la casa.

11.0 TERMINALI DEGLI IMPIANTI E BAGNO

Per l’illuminazione sotto al soppalco abbiamo scelto dei faretti orientabili da incasso. Abbiamo voluto anche dare un particolare effetto alla parete attrezzata e quindi abbiamo usato delle strisce led per illuminare le nicchie e il profilo dei gradini. E’ una cosa questa che abbiamo ripetuto anche sul soppalco illuminando le nicchie della libreria in cartongesso. Mentre sotto alle travi abbiamo appeso dei faretti a binario. Le bocchette per la diffusione dell’aria climatizzata sono in alluminio verniciato bianco. Infine il bagno è stato rivestito in gres. Giriamo semplicemente sulle pareti la stessa piastrella del pavimento, mentre nel mobile del lavabo è stata integrata una lavasciuga.

E questo è tutto. A me non rimane altro che ringraziarvi per averci seguito fin qui e arrivederci al prossimo video.