Anche per il 2017 sono stati prorogati gli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie. Sono quindi detraibili la maggior parte delle spese. Potrete detrarre infatti dai redditi la spesa dell’impresa che effettua i lavori, quella dell’acquisto dell’arredo, e anche quella dell’architetto.

Per tutti i clienti di Architetto Digitale.it che ne faranno espressamente richiesta emetteremo la fattura anticipatamente al pagamento del progetto: ciò consentirà al Cliente di riportare sul bonifico che detrarrà, la causale con il numero della fattura stessa.

Come funzionano gli incentivi

Con la legge di bilancio 2017 (legge n. 232 dell’11 dicembre 2016) è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017:
– la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie;
– il Bonus Mobili, cioè la detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro per l’acquisto di mobili.

E’ stata inoltre introdotta, fino al 31 dicembre 2021:
– una detrazione d’imposta del 50% per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1,2 e 3).

A chi spettano

Secondo l’Agenzia delle Entrate, possono beneficiare dell’agevolazione non solo il proprietario ma anche l’inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione:
– il proprietario o il nudo proprietario;
– il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
– l’inquilino o il comodatario;
– i soci di cooperative divise e indivise;
– i soci delle società semplici;
– gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parente, o convivente), del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture o i bonifici risultino intestati a lui.
Ha diritto alla detrazione anche chi esegue i lavori in proprio, soltanto, però, per le spese di acquisto dei materiali utilizzati.

Come e quando

Per usufruire della detrazione sulle ristrutturazioni, è necessario:

– inviare, quando prevista, all’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio, prima di iniziare i lavori, una comunicazione con raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica preliminare alla Asl;
– pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale. Si deve apporre la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Per questo Architetto Digitale mette a disposizione la fattura prima del pagamento del progetto (per tutti i Clienti che ne fanno espressamente richiesta).

Bonus Arredo

Coloro che fruiscono della detrazione sulle ristrutturazioni possono fruire anche della riduzione d’imposta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.

Per ulteriori approfondimenti mettiamo a disposizione la Guida alle agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie dell’Agenzie delle Entrate (è ancora valida la guida del 2016) che potete scaricare da qui, gratuitamente:


ARTICOLO DI MARIA GRAZIA MANCA Copyright ©
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