Come arredare gli interni di una casa, in maniera funzionale? Ecco la seconda parte del video tutorial sull’argomento “ristrutturazione di interni”, nel quale introduciamo, all’interno degli ambienti creati in pianta nel primo video, gli apparecchi e gli arredi necessari al vivere. È fondamentale capire che un progetto di arredamento non comporta soltanto l’inserimento del singolo mobile, ma anche la calibrazione dello spazio per poter fruire di quello stesso mobile in maniera ergonomica, cioè confortevole. Di seguito, oltre al filmato, trovate anche la trascrizione dello stesso, e le immagini più significative.

1. Introduzione

Benvenuti nel canale di ArchitettoDigitale. Questa è la seconda parte del video in cui affrontiamo l’argomento di come ristrutturare in maniera funzionale gli interni di una casa. Nella prima parte abbiamo creato in pianta le nuove stanze. In questo filmato introdurremo all’interno di questi ambienti, gli apparecchi e gli arredi necessari per capire come arredare questi ambienti.


2. Gli elementi modulari di una cucina componibile

Partiamo dalla cucina, dove inseriremo un mobile componibile in legno.
La struttura di questo arredo è costituita da moduli assemblabili quali: basi, colonne e pensili. Essi sono standard, cioè presentano le stesse misure in tutte le marche di produzione. Il modulo base di una composizione misura 90 cm in altezza, 60 cm in profondità e 60 cm di larghezza. Esso può diminuire o aumentare le sue dimensioni, per adattarsi all’elemento da incorporare. Nelle basi infatti è possibile incassare lavelli, piani cottura, forni e lavastoviglie. Un altro modulo è la colonna. Una colonna ha altezza intorno ai 2 metri, e viene utilizzata per inserire frigoriferi e forni. Infine abbiamo i pensili. Questi moduli vengono posti sopra alle basi, e seguono quindi la larghezza di queste, ma sono profondi circa la metà. Nei pensili è possibile collocare le cappe di aspirazione. Tutti i moduli possono essere conformati x avere cassetti, ante a ripiani e a cestelli estraibili.

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3. Come arredare una cucina in maniera ergonomica

Ora pensiamo alla forma da dare alla nostra composizione.
Scegliamo di avere una cucina angolare a penisola. Sfrutteremo gli scarichi esistenti del vecchio lavello, quindi attesteremo la struttura su questa parete, continueremo su quella accanto, e finiremo con una penisola al centro della stanza.
Come vedete, in questa zona, abbiamo la vicinanza di due piani di lavoro. La persona che si trova in questa postazione, deve poter lavorare agevolmente alla preparazione dei cibi, e aprire ante e cassetti. Per questo, è necessario prevedere una distanza minima tra i due piani, di almeno 90 cm.

4. Composizione di una cucina

Ristrutturiamo il vano esistente, e inseriamo la cucina. Ecco una colonna frigo, una colonna forno, una base da 60, una base per il doppio lavello da 120, giriamo la composizione sul secondo muro, con una base angolare, ruotiamo ancora con un’altra base angolare, una base per il piano cottura, chiudiamo la composizione con l’ultima base da 60. Per rifinire l’ambiente inseriamo un controsoffitto con l’illuminazione. Completiamo la cucina con una cappa di aspirazione ed un piano snack per la prima colazione.

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5. Come arredare il soggiorno

Spostiamoci in soggiorno.
Divideremo lo spazio in due zone: una zona divano con la tv e il camino – e una zona pranzo. Attestiamo su questo muro il camino, e attorno ad esso realizziamo una parete attrezzata incassandola nella muratura, in maniera che si vedano solo le ante e un ripiano a giorno. La tv viene montata in una nicchia, e il tutto ha linee sobrie ed essenziali.
Passiamo alla zona pranzo.
Sulla parete di fondo realizziamo un mobile che abbia lo stesso stile della parete attrezzata. Ora, inseriamo un tavolo con 8 sedie. Anche qui dobbiamo fare attenzione allo spazio che consente ad una persona di potersi sedere comodamente ad un tavolo.
Ecco il render finale in 3d che tiene conto di quanto appena detto. Ed ecco una vista dell’intero soggiorno. Gli elementi che disponiamo sono anche sufficientemente distanziati per il passaggio tra i vari arredi. Nel 3d abbiamo separato la cucina, con dei pannelli scorrevoli in vetro, e abbiamo introdotto un controsoffitto con l’illuminazione.

6. Come arredare una camera da letto matrimoniale

Passiamo infine alla stanza da letto.
La camera deve contenere al suo interno una cabina armadio. Tra il muro della cabina e gli scaffali è necessario lasciare uno spazio di almeno 60 cm per poter manovrare gli indumenti. In 3d decidiamo i vari materiali che costituiscono la camera e la stessa cabina. Scegliamo delle tinte neutre per la vernice delle pareti, il colore delle tende e dei tessuti.

7. Conclusioni

Abbiamo raccontato brevemente come disporre l’arredo in un progetto di ristrutturazione funzionale d’interni.
La tematica è certamente molto più ampia di quella descritta, per questo realizzeremo altri video ancora più specifici sull’argomento. Vi ringraziamo per averci seguito fin qui. Fateci sapere nei commenti se avete delle domande o dei dubbi. Noi vi risponderemo presto.