La scelta di come disporre gli elettrodomestici costituisce un passo importante nel progetto dell’arredamento di una casa. Se si vuole prediligere il design, dobbiamo integrare, cioè nascondere, il più possibile, la vista di questi apparecchi. Ecco alcuni consigli utili.

Gli elettrodomestici sono divenuti nel tempo essenziali nella gestione della vita domestica quotidiana. Ma, può capitare che la nostra casa sia molto piccola e che non abbiamo l’opportunità di disporre di una lavanderia o di un vano apposito. Dunque, siamo obbligati ad inserire questi apparecchi in ambienti e mobili che di regola non li ospitano. Da qui nasce l’esigenza di “camuffarli” alla vista o, meglio, di “integrarli” nel resto dell’arredamento. Per farlo, dobbiamo scegliere con cura il mobile in cui essi vanno incassati. Qui parleremo degli apparecchi che si possono incassare, non solo in un mobile-cucina, ma anche in un mobile-bagno.

Come sappiamo, in una cucina componibile si distinguono principalmente 3 tipologie di strutture di mobile, che chiamiamo: basi, colonne e pensili. Ecco in quali parti del mobile vanno incassati gli elettrodomestici:

  1. Frigocongelatore (colonna)
  2. Forno (base / colonna)
  3. Lavastoviglie (base)
  4. Congelatore (base)
  5. Cappa (pensile)

Mentre nel mobile bagno possiamo integrare:

  1. Lavatrice (base / colonna)
  2. Asciugatrice (base / colonna)
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SE VOLETE FARE DA VOI

Per prima cosa bisogna considerare le dimensioni del vano all’interno del quale l’elettrodomestico deve essere incassato. E’ vero che le misure sono ormai standard per tutti gli elettrodomestici, ma, personalmente, ho trovato qualche piccola differenza (si tratta di pochi centimetri) da modello a modello. Dunque, prima di acquistare qualcosa, armatevi di un metro avvolgibile e misurate, per evitare spiacevoli sorprese durante l’alloggiamento. Alla fine dell’articolo ho linkato un video che spiega come installare una lavastoviglie a totale scomparsa, potete visionarlo e prendere spunto.

UN ESEMPIO PRATICO

L’azienda IKEA offre la possibilità di comporre personalmente il proprio mobile cucina. Sul suo sito possiamo trovare le strutture del mobile per incassare gli elettrodomestici, ed è possibile scegliere:

  • la struttura del mobile (base, colonna, pensile);
  • l’altezza della singola struttura (per colonne e pensili);
  • il colore della finitura (melammina “bianco” oppure “effetto legno”);
  • altri accessori come zoccolo, cerniere, e gambe;
  • l’anta;
  • l’elettrodomestico.
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INTEGRARE TOTALMENTE O PARZIALMENTE

Possiamo scegliere di integrare totalmente o parzialmente un elettrodomestico. Nella galleria delle immagini che trovate in questo articolo, ho incluso delle immagini di esempio che raffigurano delle composizioni con mobili ad ante, in cui l’elettrodomestico viene integralmente nascosto, ed immagini di mobili a giorno, senza ante. In questo ultimo esempio l’elettrodomestico si vedrà in parte, ma l’effetto è comunque esteticamente molto valido ed apprezzabile.

AZIENDE DI MOBILI CHE INTEGRANO GLI ELETTRODOMESTICI

Per le cucine, ormai tutte le marche che le producono offrono mobili che integrano tutti i tipi di elettrodomestici: dalla lavatrice al microonde, dalla lavastoviglie alla cappa. Mentre per i bagni, devo dire che ho faticato a scoprire ditte che comprendessero nei loro cataloghi soluzioni integrate. Vi linko quindi due aziende che realizzano mobili da incasso di design, le immagini sopra sono estrapolate dai loro siti :

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ARTICOLO DI MARIA GRAZIA MANCA Copyright ©
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